DAL MANIFESTO PER UNA SCUOLA APERTA A TUTTI AL RINNOVO DEL CONTRATTAO

 

Una base di partenza per un percorso che assume come orientamento il modello di scuola delineato nel manifesto che è in via di sottoscrizione da parte di migliaia di persone. Una scuola che fa da argine alle crescenti  disuguaglianze, principale canale di integrazione, che rifiuta la logica delle classifiche e della gerarchizzazione. Una scuola comunità educante autogovernata,  dove tutte le professionalità hanno dignità e riconoscimento.  Una scuola aperta a tutti e a tutte, una scuola come bene comune per l’intera società, una scuola comunità aperta alla partecipazione e fondata su pluralismo, autonomia, collegialità, su cui investire le necessarie risorse, a partire da quelle che chiediamo di inserire nella Legge di Bilancio.  Il primo obiettivo che ci poniamo è ottenere nella legge di stabilità le risposte alle nostre rivendicazioni: risorse aggiuntive per la scuola da investire anche nel rinnovo contrattuale, potenziamento degli organici ATA e infanzia,  eliminazione del divieto di  sostituire il personale ATA indispensabile per il funzionamento delle nostre scuole.  Su questi temi Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal sollecitano un coinvolgimento ampio della società civile, in quanto rispondenti all’interesse delle giovani generazioni e dell’intera comunità sociale, attraverso la raccolta di firme in atto sul manifesto per una scuola aperta a tutte e a tutti, on line e direttamente nelle scuole, e che sarà oggetto anche di ulteriori iniziative pubbliche dopo quelle svolte il 18 novembre in tutta Italia. 

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