DOCENTI: OLTRE 57.000 NOMINE IN RUOLO


L'accettazione o la rinuncia, riferita al medesimo anno scolastico, di una proposta di assunzione a tempo indeterminato su posto di sostegno consentono di accettare nello stesso anno scolastico nella stessa provincia/regione (GaE/Concorso) successiva proposta per altri insegnamenti di posto comune sulla base della medesima o altra graduatoria;

Inoltre, l'accettazione di una proposta di assunzione a tempo indeterminato in un ambito territoriale consente, nello stesso anno scolastico, di accettare un’eventuale altra proposta a tempo indeterminato per altra classe di concorso, posto o per una diversa tipologia di posto (posto comune/sostegno) anche nella stessa provincia/regione solamente in caso di immissione in ruolo da altro tipo di graduatoria, di merito o ad esaurimento.

E’, invece, sempre consentita l’accettazione di un’eventuale altra proposta di assunzione a tempo indeterminato anche per lo stesso insegnamento o tipologia di posto (posto comune/sostegno) in un ambito territoriale di diversa provincia solamente in caso di immissione in ruolo da diversa graduatoria, di merito o ad esaurimento.

Docenti individuati dal nuovo concorso 2018

 

Per i docenti non di ruolo individuati dal nuovo concorso riservato del 2018, l’accettazione della nomina comporta il depennamento da tutte le graduatorie di merito regionali,  nonché da tutte le graduatorie ad esaurimento e di istituto in cui sono iscritti, sia per la stessa, che per altra clc/tipo posto.
La mancata accettazione della nomina, comporta  la sola cancellazione dalla relativa graduatoria.

Per i docenti di ruolo:

-          nel caso che la nomina avvenga per altra classe di concorso rispetto a quella in cui risulta titolare trova applicazione l’art. 36 del CCNL attualmente in vigore.

-          Nel caso, invece, che il docente venga assegnato sulla stessa clc/tipo posto su cui è già titolare, l’accettazione dell’assegnazione comporta la decadenza dal precedente impiego. La mancata accettazione della nomina, comporta, la sola cancellazione dalla relativa graduatoria.

Diplomati magistrali
Nel corso dell'incontro, la UIL scuola, in merito ai diplomati magistrali di ruolo con riserva, ha riproposto all'amministrazione di:

  1. garantire ai docenti l'accettazione di una eventuale altra proposta di assunzione a tempo indeterminato, anche per lo stesso insegnamento o tipologia di posto, nella stessa provincia in cui attualmente tale personale è in servizio, con permanenza sul posto occupato al momento della nomina da graduatoria del concorso 2016;
  2. in caso di scioglimento sfavorevole della riserva e di risoluzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, ripristinare la posizione previgente al ricorso con l'inserimento a pieno titolo in tutte le graduatorie in cui il personale interessato ha diritto ad essere presente.

Alla riunione, per la UIL scuola, hanno partecipato Pasquale Proietti e Paolo Pizzo.

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