SUPERATA LA CHIAMATA DIRETTA. OGGI AL SENATO IL PROVVEDIMENTO CHE CHIUDE UN PERCORSO

TURI: ORA VA DATA FORMA E SOSTANZA ALLA SCUOLA COMUNITÀ EDUCANTE LA PRECARIETÀ DEVE ESSERE UN FATTO TEMPORANEO. SERVE MISURA DECISA A PALAZZO CHIGI

Bene l’eliminazione, anche dall’ordinamento giuridico, della chiamata diretta dei docenti e degli ambiti territoriali. Il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, giudica positivamente quanto disposto oggi in Commissione Istruzione del Senato: si tratta del completamento, già avviato in sede di contrattazione sindacale di un modello di scuola che non abbiamo mai condiviso e che oggi esce anche dall’ordinamento giuridico. Ora bisogna rimettere mano alla Governance della scuola e dare forma concreta alla scuola comunità educante, vera alternativa alla Buona scuola. E’ in questo modo - sottolinea Turi - che si afferma il modello di scuola partecipato e democratico, nel quale la precarietà è un fatto temporaneo. Vanno riempiti tutti i vuoti di organico e approvato il provvedimento per i precari.  L’unico modo per dare continuità didattica agli studenti. Ora bisogna uscire dalle promesse elettorali e rilanciare la scuola statale dando seguito agli impegni assunti a Palazzo Chigi.

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