UIL SCUOLA NON PARTECIPA ALL'INCONTRO SEMPLICEMENTE INFORMATIVO DI OGGI IN COERENZA CON QUANTO FATTO UNITARIAMNETE PER QUELLO DEL 15 APRILE
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- Pubblicato Venerdì, 17 Aprile 2020 13:04
L'AMMINISTRAZIONE ASSUME DECISIONI UNILATERALI E CONVOCA I SINDACATI SOLO PER COMUNICARE. INACCETTABILE. FATTO ANCORA PIU' GRAVE CHE NELLA SERATA DI IERI VIENE INSERITO ALL'ODG ANCHE LA DIFFIDA DELLA UIL SCUOLA PER LA MANCATA CONVOCAZIONE DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE PER LA DEFINIZIONE DEL CONTRATTO SULLA MOBILITA'. UN FATTO MOLTO GRAVE. LA UIL SCUOLA NON INTENDE ESSERE UN SOGGETTO PASSIVO NELLE DECISIONI CHE L'AMMINISTARZIONE INTENDE IMPORRE DALL'ALTO. IN ALLEGATO LA CONVOCAZIONE E LA RISPOSTA DEL SEGRETARIO GENERALE PINO TURI CHE RIPORTIAMO ANCHE DI SEGUITO
La convocazione giunta in data odierna, che integra l’o.d.g. della precedente convocazione prevista come informativa sui concorsi, rappresenta una prassi amministrativa singolare, non giustificabile da inesperienza o distrazione, ma è un’azione tesa a mettere in difficoltà la scrivente Organizzazione sindacale nel tentativo di dividere il fronte, a cagione di un atto che meritava un confronto di merito per evitare di discutere in tribunale questioni che andavano, invece discusse con
la scrivente Organizzazione. Come è ovvio, si tratta di rapporti negoziali e di rapporti sindacali che non sono oggetto di esame. La UIL-Scuola non accetta esami, forse il fatto che si trattasse di concorsi, ha indotto qualche fraintendimento e a confondere i due piani, specie se si allestisce una sorta di “tribunale del popolo”, formato da colleghi che, peraltro sono stati dalla scrivente informati. Dobbiamo, pertanto, ritenere che quest’ultimo atto rappresenti un’ulteriore conferma di un
atteggiamento antisindacale diretto a ledere i diritti sindacali costituzionalmente garantiti. Va evidenziato, ancora una volta, come l’iniziativa intrapresa sia un’azione tesa unicamente a riaprire la contrattazione sulla mobilità che, così come è, rappresenta, a nostro parere, profili di vera e propria contraddizione tra le norme legislative succedutesi e quelle del CCNI, in quanto espongono il fianco a numerosi ricorsi seriali e che meritavano – e meritano – un approfondimento e un coordinamento e omogeneizzazione in sede di rinnovo del CCNI, che aveva previsto la riapertura anche su richiesta di una sola organizzazione e che è stata, ancora una volta, ignorata. Siamo dispiaciuti per il fatto che non sia stata considerata la possibilità di una mediazione che questa Organizzazione ha sempre cercato e che alla luce degli avvenimenti sopra evidenziati, riteniamo non sia invece di alcun interesse per l’Amministrazione. Ciò ci impedisce di essere presenti alla convocazione di domani, nella quale sarà presente come uditore un nostro dirigente sindacale che curerà gli interessi della Federazione UIL Scuola Rua, in ogni sede anche giudiziaria. PINO TURI