UIL: PER LA SCUOLA SERVE UN PROVVEDIMENTO ORGANICO DEL GOVERNO
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- Pubblicato Venerdì, 08 Maggio 2020 19:39
E’ evidente che nelle politiche di sviluppo che si sarebbero dovute fare anche prima dell’emergenza, sempre rinviate a tempi migliori – mettono in evidenza Foccillo e Turi - la scuola ora merita attenzione. Serve un provvedimento organico, che componga tutte tessere, che il Governo ed il Parlamento assumono per mettere in sicurezza milioni si studenti, insegnanti, famiglie. Va pensata oggi, la scuola dei prossimi anni. Chi farà, che cosa? E’ questa la prima domanda alla quale occorre rispondere – ribadisce il segretario generale della Uil Scuola. Ci sarà bisogno di persone e di risorse economiche. Che cosa succede se un insegnante, uno studente, in preside, avranno sintomi? Servono presidi sanitari stabili e strutturali, informazioni alle famiglie, certezze sulle responsabilità – precisa Turi. Va predisposto un presidio sanitario in ogni scuola, in modo che ci sia una vigilanza sanitaria costante. Operazione che non può essere svolta dal personale della scuola. Servono medici. Si potrebbe persino pensare di utilizzare parte delle risorse del Mes nel comparto sanità per questa finalità legata alla sicurezza nelle scuole. Servono figure professionali, come gli operatori sociosanitari, a supporto di educatrici e maestre per la fascia d’età più sensibile. Servono spazi idonei e la riduzione degli alunni per classe. Quello sulle persone – continua Turi – è l’investimento più importante. Abbiamo una congiuntura mai vista prima: un enorme numero di posti vacanti e migliaia di precari. Il ministro – fa notare Turi – non può influire sulla pandemia, ma può decidere sul personale del nostro sistema scolastico. La previsione di concorsi per soli titoli e una platea di assunzioni di 40 mila insegnanti, rappresentano l’investimento principale sulle risorse umane che il ministero può fare in prima battuta.