CONCORSO STRAORDINARIO. COMPILIMENTI MINISTRA BEL RISULTATO!!!!
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- Pubblicato Venerdì, 26 Giugno 2020 08:09
contorni, contro gli oltre 30.000 docenti precari che hanno insegnato per 6,7,8 anni mettendo a disposizione della scuola professionalità' ed esperienza, che hanno fatto e continuano a far funzionare la scuola italiana e che a settembre insegneranno ancora da precari: immaginiamo anche con quale spirito, visto che la stabilizzazione si allontana sempre di più. Si tratta di aver precarizzato ulteriormente la scuola statale! Su circa 600.000 posti in organico di diritto, alimentati anche dai 39.000 nuovi posti che scaturiscono dai pensionamenti, i supplenti saranno circa 200.000.
Un precario su tre, atro bel risultato. Complimenti ministra! Una criticità che si va ad aggiungere ad una situazione già di per se' difficile e che renderà più difficile e complesso l'avvio del prossimo anno scolastico. Inoltre, in questi giorni, siamo venuti a conoscenza dell'emendamento dell'On. Antonio Torre del M5s che propone un concorso riservato per titoli ed esame finale ai docenti in possesso del solo titolo di specializzazione sul sostegno, procedura negata ai precari a cui è destinato l'attuale concorso straordinario. Si tratterebbe di una procedura che se fosse estesa a tutti i docenti con 36 mesi di servizio nella scuola statale, sarebbe una buona iniziativa legislativa. Ci chiediamo se la ministra abbia cambiato opinione, se è contraria o se acconsente solo per una parte di docenti. La specializzazione sul sostegno è titolo di accesso all'insegnamento così come lo è il titolo di studio; gli uni per l'insegnamento di sostegno gli altri per gli insegnamenti curricolari. Non vogliamo certo pensare che si possa arrivare ad una simile discriminazione, con trattamenti diversi per condizioni simili di precariato. Sarebbe un cattivo modo di gestire le politiche scolastiche che non ci può che trovare in forte disaccordo. L'equità è la base di una buona politica. Ogni politica che determinasse "due pesi e due misure", va contrastata in quanto antigiuridica e discriminante. Continueremo a rivendicare le giuste soluzioni con la speranza di essere ascoltati e ci batteremo con tutti gli strumenti a disposizione per ristabilire una situazione di equità e di giustizia.