DOMANI LA UIL SCUOLA IN PIAZZA PER UNA SCUOLA IN PRESENZA E IN SICUREZZA

TRE PROPOSTE UIL: RIDUZIONE DEGLI ALUNNI PER CLASSE, ORGANICI TRIENNALI, STABILIZZAZIONE DEI PRECARI. ROMA, ORE 16.00, DAVANTI AL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, VIALE TRASTEVERE 76/A

Serve un’azione sinergica di sindacati, associazioni e società civile, che rivendichi politiche di investimento e di tutela della scuola intesa come sistema nazionale statale di istruzione laica e libera.

Quella di domani è una data precisa: scadono le iscrizioni per le prime classi. Che classi andremo a formare? Si domanda il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi annunciando le iniziative di domani davanti agli uffici scolastici regionali e, a Roma, alle 16.00, davanti al ministero dell’Istruzione. Di tutti gli interventi annunciati, non si è parlato mai, né avviate misure per predisporre quello più urgente: la riduzione del numero degli alunni per classe. Un investimento che, insieme ad organici triennali, può essere realizzato utilizzando le risorse del Recovery Fund. Questo significa progettare il futuro – osserva Turi.
La protesta di domani è proprio per dare voce alla scuola, per il rientro in sicurezza di migliaia di ragazzi e di docenti, per avere aule adeguate, continuità e qualità della didattica, insegnanti stabili. Serve un’azione sinergica di sindacati, associazioni e società civile, che rivendichi politiche di investimento e di tutela della scuola intesa come sistema nazionale statale di istruzione laica e libera. Insieme a Priorità alla scuola – sottolinea Turi - avevamo già protestato, a Piazza del Popolo, a Roma, nel settembre scorso, per fare di istruzione e formazione temi centrali nelle scelte di investimento. Domani torneremo a manifestare per interventi a favore dell’apertura in presenza e in sicurezza delle scuole; presidi sanitari nelle scuole; organici triennali su cui operare immediate immissioni in ruolo del personale precario; introduzione di contratti a tempo determinato triennali.

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