ACCOLTA IN PIENO LA POSIZIONE DELLA UIL SCUOLA: I DOCENTI VINCITORI DEL CONCORSO STRAORDINARIO POSSSONO INSERIRSI NELLE FASCE AGGIUNTIVE GPS DI 1^ FASCIA

l'inserimento nella I fascia degli elenchi aggiuntivi delle GPS.

Grazie a questo chiarimento, per cui la UIL scuola non si è mai arresa ritenendo che dal combinato disposto delle diverse norme, non si assegna più il valore abilitante alla prova orale finale o al superamento dell'anno di prova, sarà possibile allargare la platea dei docenti per le immissioni in ruolo.

Contingenti docenti

Su una disponibilità totale di 112.883 (detratto l'esubero) di cattedre vacanti, in organico di diritto, per l'a.s. 2021/22, il contingente autorizzato dal MEF è di 112.473 posti.

Il contingente, anche diviso per ordine di scuola e provincia, è ancora in via di approvazione e la pubblicazione dovrebbe avvenire entro questa settimana.

Decreto procedura straordinaria per i docenti inseriti nella prima fascia delle GPS (decreto sostegni bis del 25 maggio 2021, n. 73)

L'amministrazione ha illustrato alle organizzazioni sindacali la bozza di decreto di quella che dovrebbe essere (la legge non è stata ancora licenziata dal Parlamento e deve essere pubblicata in G.U.) l'attuazione della procedura contenuta nel decreto sostegni bis, per i docenti inseriti nella I fascia delle GPS, che prevede, in via straordinaria, esclusivamente per l'anno scolastico 2021/2022, la copertura dei posti comuni e di sostegno vacanti e disponibili che residuano dopo le ordinarie immissioni in ruolo.

Cosa prevede il decreto sostegni bis

Il decreto sostegni bis, non ancora convertito in legge, prevede che completate le operazioni di immissioni in ruolo e prima dell'avvio delle nomine a tempo determinato, e nei limiti del contingente assunzionale autorizzato, si procede alla copertura dei posti comuni e di sostegno che risultino ancora vacanti e disponibili mediante assegnazione del posto con contratto a tempo determinato esclusivamente nella provincia e nelle classi di concorso o tipologie di posto per le quali il docente risulta iscritto nella prima fascia delle GPS o negli elenchi aggiuntivi e per le quali ha prodotto domanda.

A tale procedura potranno accedere i docenti inseriti nella I fascia delle GPS (compresi gli elenchi aggiuntivi nei quali la UIL Scuola ritiene siano da inserire, coloro che hanno superato le prove di un concorso, STEM o straordinario 2020) che siano quindi specializzati sui posti di sostegno o abilitati per i posti comuni/classi di concorso. Per i docenti sui posti comuni/classi di concorso è necessario che abbiano svolto su posto comune, entro l'anno scolastico 2020/2021, almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, negli ultimi dieci anni scolastici oltre quello in corso, nelle istituzioni scolastiche statali.

Termini e modalità di presentazione della domanda 

La domanda va presentata unicamente in modalità telematica attraverso l'applicazione "Istanze on Line (POLIS)" previo possesso delle credenziali SPID, o, in alternativa, di un'utenza valida per l'accesso ai servizi presenti nell'area riservata del Ministero con l'abilitazione specifica al servizio "Istanze on Line (POLIS)".

L'indicazione circa il termine di presentazione dell'istanza sarà data successivamente con apposito avviso del ministero.

Mancato invio della domanda di partecipazione e accettazione o rinuncia della proposta

La mancata presentazione dell'istanza comporta la rinuncia alla partecipazione alla procedura. 

La mancata indicazione di talune sedi è intesa quale rinuncia per le sedi non espresse. 

La rinuncia all'incarico preclude il rifacimento delle operazioni anche per altra classe di concorso o tipologia di posto. 

In caso di rinuncia, resta salva la possibilità di partecipazione alle successive procedure di conferimento delle nomine a tempo determinato, qualora la rinuncia stessa pervenga entro il termine indicato dall'ufficio territorialmente competente. 

L'assegnazione di una delle sedi indicate nella domanda comporta l'accettazione della stessa e contemporaneamente preclude il conferimento di un incarico di supplenze, anche per altra classe di concorso o tipologia di posto. 

La mancata assegnazione dell'incarico per le classi di concorso o tipologie di posto e per le sedi richieste consente la partecipazione alle successive procedure di conferimento delle supplenze.

Una volta individuati, per tali docenti è previsto:

la sottoscrizione di un contratto a tempo determinato esclusivamente nella provincia e nelle classi di concorso o tipologie di posto per le quali il docente risulta iscritto nella prima fascia delle GPS o negli elenchi aggiuntivi;

nel corso del contratto a tempo determinato i candidati svolgono il percorso annuale di formazione iniziale e prova ordinariamente previsto per i docenti neoassunti;

una volta valutati positivamente sostengono una prova disciplinare di carattere concorsuale che è superata dai candidati che raggiungono una soglia di idoneità (che non dà punteggio) valutata da una commissione esterna all'istituzione scolastica di servizio;

La prova disciplinare, che dovrà svolgersi entro il mese di luglio 2022, consiste, per i docenti di posto comune, in un colloquio di idoneità sui nuclei fondanti delle discipline di insegnamento e, per i posti di sostegno, sulle conoscenze e competenze finalizzate a una progettazione educativa individualizzata. 

In caso di positiva valutazione del percorso annuale di formazione e prova e di giudizio positivo della prova disciplinare, il docente, precedentemente titolare di contratto a tempo determinato, è assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, a decorrere dal 1° settembre 2021, o se successiva alla data di inizio dell'anno scolastico, nella medesima istituzione scolastica presso cui ha prestato servizio.

Eventuale giudizio negativo dell'anno di prova e formazione o della prova disciplinare

Nel caso in cui, a seguito dello svolgimento dell'anno di formazione e prova, il comitato di valutazione esprima un giudizio negativo il docente, per un solo successivo anno, sarà chiamato a ripetere il periodo di prova e conseguentemente non accede alla prova disciplinare. 

Se, invece, il giudizio negativo è relativo alla prova disciplinare comporta la decadenza dalla procedura di immissione in ruolo: il docente non avendo superato una prova concorsuale non potrà trasformare il proprio contratto da tempo determinato a tempo indeterminato.

POSIZIONE DELLA UIL SCUOLA

Per la UIL Scuola non ci sono le condizioni per coprire tutti i posti disponibili. A fronte di un enorme numero di cattedre vacante non si sono infatti trovate le giuste soluzioni per consentire l'immissione in ruolo di tutti i docenti. Era necessario aprire la possibilità anche alla seconda fascia GPS per riempire i 112mila posti vacanti.

Il sistema dei concorsi ha fallito gli obiettivi di un reclutamento organico e funzionale. Lo dicono i fatti. Ci sono concorsi banditi e mai partiti, ricorsi per prove suppletive, graduatorie bloccate dal Tar, posti sospesi.

La modifica al concorso ordinario sembra inoltre far tornare indietro al concorso straordinario come originariamente era stato concepito, con prova a risposta multipla chiusa e ritorno ad un nozionismo attraverso il quale si vuole valutare se un docente sia o no idoneo ad insegnare.

Come UIL scuola non abbiamo compreso poi la scelta di fare un concorso veloce (STEM) che assuma i docenti già dal 1/9/2021 soltanto per alcune classi di concorso, comunque con prova sia scritta che orale e che in poco tempo dovrà rimettere in moto una macchina burocratica, tra USR e commissioni, che già da tempo ha dimostrato tutte le criticità, soprattutto in un momento in cui si deve fare di tutto per snellire procedure e far ripartire la scuola il 1° settembre.

Inoltre, le misure previste nel decreto sostegni bis non risolvono il problema precariato come da noi più volte auspicato. C'è intanto una forte discriminazione tra i lavoratori, che a parità di anni di servizio prestati sono esclusi dalla partecipazione. 

Una procedura seppur straordinaria di assunzione che riguarda solo chi ha l'abilitazione su posto comune o la specializzazione sul sostegno e iscritto nella I fascia delle GPS. Lascia fuori migliaia di docenti, sempre con almeno 36 mesi di servizio, non abilitati.

 

Poi c'è la questione strettamente relativa alla procedura prevista per le GPS: Il contratto avviene a tempo determinato e la valutazione è demandata ad una commissione esterna. Sono due elementi critici: il primo non è in linea con le direttive della Commissione europea sui contratti reiterati a tempo determinato; il secondo è un elemento inutilmente vessatorio verso una categoria di lavoratori della scuola per cui una commissione esterna dovrebbe valutare un percorso annuale di formazione del docente senza aver mai visto il docente ed eventualmente cassare la delibera della commissione di valutazione interna alla scuola.

 

Sempre con riferimento alle immissioni in ruolo, e in particolare delle eventuali nomine dalle GPS, la UIL scuola ha riproposto della "ripulitura" delle GPS: sono piene di errori per erronee dichiarazioni, per almeno un buon 50%, almeno secondo nostre previsioni. Sempre se l'amministrazione non ritiene errate le nostre previsioni, bisogna fare una vera e propria operazione di 'sanificazione' come per gli ambienti inquinati. E bisogna farla velocemente per evitare quello che è successo per tutto il corrente anno scolastico con le supplenze che avrebbe delle ricadute ancora peggiori se pensiamo ad un contratto a tempo determinato che dovrà poi essere trasformato in tempo indeterminato alla fine del percorso che è ancora in fase di approvazione.

Informazioni aggiuntive