IMMISSIONI IN RUOLO PERSONALE ATA - TRASMISSIONE NOTA - CONTINGENTI REGIONALI E RIPARTO PROVINCIALE

Uffici Scolastici Regionali e/o Provinciali. 

 

A differenza del personale docente, per il personale ATA permane l'assegnazione della nomina d'ufficio qualora l'aspirante risulti assente per le operazioni di immissione in ruolo.

 

Il contingente assunzionale:

 

L'Amministrazione comunica l'esigua cifra di 12.193 posti che consente il solo reintegro del personale cessato a vario titolo. Tale dotazione consente una copertura di appena il 40% circa dei posti disponibili che attualmente sono oltre 24.000.

 

La posizione della UIL SCUOLA: è inaccettabile che l'Amministrazione a fronte di una già nota carenza organica, aggravata dall'attuale crisi pandemica, sociale ed economica, pensi di risolvere il problema senza un piano credibile di stabilizzazione del precariato. Ancora più grave è la soppressione dell'organico c.d. Covid che sarà sostituito da budget finanziari che verranno erogati alle singole scuole con l'obiettivo di assumere temporaneamente personale per tamponare l'emergenza solo fino al 30 dicembre 2021. Tutto ciò certamente andrà ad incidere sulla sicurezza della comunità educante tutta.

 

DSGA e scuole normo dimensionate: L'Amministrazione ha confermato il congelamento dei posti di DSGA relativamente alle scuole normo dimensionate, vanificando il progetto di abbassare i rigidi parametri che sovrintendono all'ormai anti storico dimensionamento.

 

La posizione della UIL Scuola: si tratta di un grave errore i cui effetti deleteri si ripercuoteranno sul futuro della realtà scolastica, indebolendola ed abbassandone il grado di efficienza.

 

In allegato si trasmette la tabella con il riparto dei contingenti a livello provinciale.

 

Anche nel corso dell'incontro di oggi, la UIL SCUOLA ha riscontrato le ormai solite rigidità che, pur a fronte di finanziamenti importanti, lasciano inalterate le problematiche scolastiche. Organici indeguati, addirittura assottigliati dopo l'azzeramento del c.d. organico "covid", livelli di precariato cronicizzati da assurde limitazioni burocratiche, ricorso massiccio alle "reggenze" per colmare i vuoti di organico. 

 

I diversi Piani messi a punto dal Governo, sforniti della condivisione del partenariato sociale, si rivelano, ancora una volta, inefficaci.

 

Nei giorni successivi presenteremo un report comparato temporalmente delle immissioni in ruolo, da cui emergeranno le disfunzioni denunciate.

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