INCONTRI AL MINISTERO: 25 ORE DI FORMAZIONE SUL SOSTEGNO
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- Pubblicato Martedì, 14 Settembre 2021 20:36
, nero su bianco, nella relazione tecnica allegata alla stessa legge di bilancio. Quindi, come già affermato nel precedente incontro sull’argomento, alla UIL Scuola sembra che con questa formazione si vorrebbero compensare le riduzioni di organico che ricadrebbero su tutto il personale, configurando un carico di lavoro aggiuntivo per i docenti coinvolti. Un tema complesso che si lega anche ad un altro elemento di criticità, che è il nuovo modello PEI, in applicazione dell’art. 7 del Decreto Legislativo 66/17, per cui per l’alunno disabile della scuola secondaria si prevede la possibilità di “esonero da alcune discipline di studio”, prevedendo altresì la sostituzione di tali discipline con attività alternative, senza però chiarire dove e con chi va l’alunno. Non si può correre il rischio di tornare alle classi differenziali ante legge 118/71. SU QUESTI TEMI LA UIL SCUOLA HA RIBADITO L’ASSOLUTA CONTRARIETÀ ALLA NORMA PRINCIPALE E NATURALMENTE A QUESTO DECRETO ATTUATIVO e, nel contempo, rivendicato un immediato intervento da parte del Ministero in cui chiarisca alle scuole la necessità di adottare criteri condivisi a livello di singola scuola, e che, in maniera inequivocabile, chiarisca ulteriormente che le ore di impegno dei docenti per la formazione devono rispettare le norme contrattuale tuttora vigenti. E' infatti inaccettabile che ci sia un aumento dell'orario di servizio dei lavoratori in maniera unilaterale che la UIL scuola contrasterà in tutte le sedi anche con azioni sciopero. L’amministrazione si è resa disponibile a valutare tali richieste e a dare le risposte nel più breve tempo possibile.