IN UNA MANOVRA DA 33 MILIARDI, SI È DECISO DI DESTINARE AGLI INSEGNANTI ITALIANI LO 0,62%. E NON A TUTTI. SOLO A QUELLI CHE DIMOSTRANO "DEDIZIONE"

TURI: IL 10 DICEMBRE CON LO SCIOPERO COMPIREMO UN’AZIONE DI GARANZIA DEMOCRATICA

Sei mesi esatti, sei mesi senza risposte. Tanto è trascorso dalla firma il 20 maggio scorso del Patto sulla scuola. Un accordo in 21 punti nei quali la scuola veniva definita «risorsa fondamentale per il rilancio del Paese». Obiettivo dichiarato: garantire stabilità alla scuola partendo dalla stabilità del personale. Banco di prova di queste misure strategiche, la Legge di Bilancio. In una manovra da 33 miliardi, si è deciso di destinarne agli insegnanti italiani lo 0,62% e nemmeno per tutti. Sono i 210 milioni di euro previsti nella Legge di Bilancio destinato al fondo di valorizzazione docente, per “premiare la dedizione”. Per gli ATA? Non si capisce.

Informazioni aggiuntive