RECLUTAMENTO DEGLI INSEGNANTI E SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DELL'ISTRUZIONE. L'EDITORIALE DI PINO TURI E LA SCHEDA DI ANALISI DEL DECRETO

DECISI PER LEGGE L’ORARIO DI LAVORO, LA FORMAZIONE, LE PROGRESSIONI ECONOMICHE. PAGAMENTO DI FUNZIONI CON IL FONDO DI ISTITUTO

Dopo la dedizione arrivano i punti fedeltà: non è questa la prospettiva che vogliamo per la scuola.

Il personale deve sapere come il governo e la politica stanno cercando di trasformare i professionisti della scuola in funzionari dediti e fedeli. Un obiettivo che torna ciclicamente ma che nessuno è mai riuscito ad attuare. Proprio mentre nei paesi anglosassoni c’è un ripensamento e il modello neoliberista viene guardato criticamente, in Italia, il Governo dei competenti lo sta realizzando.  La bozza di decreto prevede due distinti argomenti:

    1. un nuovo sistema di reclutamento per l’assunzione dei docenti nella scuola di I e II grado con due percorsi separati: uno incentrato sulla formazione iniziale che interessa principalmente i neolaureati; l’altro riservato ai precari con tre anni di servizio. Inoltre, c’è un percorso transitorio per la partecipazione ai concorsi pubblici indetti fino al 31/12/2024; 
    2. un percorso di formazione e aggiornamento permanente articolato in gradi al termine del quale scatta la progressione salariale prevista dalla contrattazione nazionale attualmente legata esclusivamente all’anzianità di servizio. 

In allegato l’editoriale di Pino Turi e la scheda tecnica di analisi del decreto

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