CONTRATTO ISTRUZIONE E RICERCA: RESTA CRUCIALE IL NODO RISORSE

LA PROPOSTA UIL SCUOLA: IMMEDIATA DEFINIZIONE DELLA PARTE ECONOMICA ED IL CONTESTUALE AVVIO DI QUELLA NORMATIVA. IN ALLEGATO IL REPORT DELL'INCONTRO

Sono due gli elementi nuovi di questo secondo incontro Sindacati – Aran per il rinnovo del contratto Scuola, Università, Ricerca e Alta Formazione: gli aumenti contrattuali e il metodo negoziale. Sul primo punto la Uil Scuola ha proposto di anticipare il percorso negoziale relativo alla parte economica con l’obiettivo di dare ai lavoratori, nel più breve tempo possibile, gli aumenti previsti dal Governo, con le risorse annunciate a più riprese. La difficile congiuntura economica, il livello di inflazione arrivato al 7%, i segnali che giungono dall’Europa per politiche di difesa delle retribuzioni sono fattori che spingono verso una trattativa veloce che porti preliminarmente a risultati economici. La difesa delle retribuzioni, che perdono progressivamente potere d’acquisto, si impone prioritariamente con il rinnovo economico dei contratti. Nello stesso tempo – ha messo in evidenza la Uil scuola – va data continuità alla trattativa relativa alla parte normativa che – è stato ricordato - è rimasta sostanzialmente immodificata dal 2006 (CCNL 2006/2008). Questa seconda riunione è stata, dunque, il momento per definire il metodo di lavoro negoziale: l’intero Comparto Istruzione e Ricerca riguarda infatti quattro ambiti che vanno trattati specificamente e separatamente, attraverso la costituzione di gruppi di lavoro che hanno competenze specifiche. Metodo che dovrebbe essere adottato anche per problematiche specifiche dei diversi profili professionali. La Uil Scuola si è impegnata ad inviare una propria valutazione ancor più specifica sul merito delle questioni proposte. In chiusura, il Presidente ha comunicato che il prossimo incontro si terrà tra dieci giorni circa.

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