INCONTRO ALL'ARAN. IL NEGOZIATO RIPARTE SENZA CERTEZZE

giudiziale ne è la più esplicita e tangibile dimostrazione.

Inoltre, è ugualmente carente l’aspetto regolativo teso a tutelare pienamente la libertà di insegnamento, norma di rango costituzionale. Quella proposta è intangibile, esageratamente generica ed ipotizza ‘comportamenti’, senza qualificarli, che non possono essere sanzionati.

Poste queste premesse, la Uil Scuola ha chiesto al Presidente di riprendere l’impegno ad ‘indire una sessione negoziale specifica’  per disciplinare l’ambito trattato che non può che riprendere la filosofia posta a base del T.U. sulla scuola.  Solo, così, aderendo all’idea che il contratto sia modificativo della legge, è possibile dare seguito agli impegni contrattuali assunti nel 2016 (cfr. art.29).

Inoltre, è opportuno ristabilire un sistema chiaro di garanzie, a favore del personale docente, che consenta l’applicazione di sanzioni in caso di illecito ma che garantisca lo stesso, in caso di abuso dell’azione disciplinare da parte del Dirigente scolastico, prevedendo specifiche azione di tutela e risarcitorie.

La Uil Scuola, sulla base di tali incisive premesse, si è riservata di inviare una memoria analitica che esamini puntualmente la proposta dell’ARAN, individuando gli aspetti problematici su cui occorrerà aprire una discussione serrata finalizzata ad individuare un percorso regolativo rispettoso dei principi e delle garanzie previste dalla Costituzione a tutela del personale, garantendo la libertà di insegnamento.

Gli incontri proseguiranno secondo la seguente programmazione:

-        14 settembre 2022, ore 10.30 – Ordinamento personale ATA

-        27 settembre 2022, ore 10.00 – Ordinamento Ricerca

-        27 settembre 2022, ore 15.00 – Ordinamento Università

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