COMUNICAZIONE AGLI ISCRITTI di Roberto Garofani

Cara/o iscritta/o

Sono qui a comunicarvi che sono stato chiamato dal nuovo Segretario Generale Giuseppe D’Aprile a svolgere la mia attività sindacale presso la Segreteria Nazionale. Ovviamente lascio il ruolo di Segretario Regionale con Delega per la Provincia di Frosinone. Per unanime decisione del gruppo dirigente di Frosinone e di tutti i collaboratori è stato individuato per sostituirmi Francesco Valente (detto Franco) docente di Secondaria di secondo Grado, Dirigente di lungo corso di questa nostra organizzazione che assumerà questo ruolo in cui saprà, anche grazie alla sua esperienza, traghettare la nostra struttura in questa fase di passaggio di consegne.

Al di là della figura che statutariamente deve essere individuata come responsabile provinciale, ciò che mi preme sottolineare è la qualità e competenza sindacale dei nostri dirigenti Responsabili di zona che insieme a tutti i Collaboratori, il cui lavoro è prezioso e insostituibile, hanno consentito a questa organizzazione di collocarsi nel panorama scolastico della nostra provincia come un sindacato serio e sensibile a tutte le istanze dei lavoratori della scuola. Un sindacato in grado di essere presente sul territorio in modo capillare tanto che si sta predisponendo l’apertura di una nuova sede per le consulenze a Pontecorvo dopo quella di Anagni che insieme alle sedi di Frosinone, Sora e Cassino coprono territorialmente le esigenze dei nostri iscritti.

Il fatto di essere stato chiamato a prestare la mia attività sindacale presso la Segreteria Nazionale, nell’essermi giunta improvvisa, oltre ad avermi lusingato, mi ha dato chiara la consapevolezza che questa nuova sfida che mi si pone davanti, è il frutto di un lavoro sul territorio che deriva dal rapporto diretto che in questi lunghi anni ho avuto con voi e dal fatto che insieme a voi ho imparato sul campo come si affrontano le sfide sindacali, con davanti sempre un unico e solo obiettivo: la difesa dei diritti dei lavoratori e la capacità di coniugarli con un senso del dovere che è il tratto costitutivo di ogni lavoratore della scuola docente, Ata o Dirigente scolastico.

Voglio dirvi che in qualsiasi caso, come ben sanno tutti i Responsabili di zona e i miei collaboratori, avrei comunque lasciato l’incarico da qui ad un anno e mezzo perché ritengo con profonda convinzione che un ruolo di responsabilità non possa prolungarsi oltre i 10 anni. Sono quasi 9 anni che svolgo con passione il ruolo di Responsabile della provincia di Frosinone per la Uil scuola e 4 anni che sono nella Segreteria regionale (altro ruolo che ovviamente lascio), la stessa passione che ho profuso quando ero in classe come docente.

Per il profondo rispetto che ho nei confronti di voi tutti, mi auguro di essere stato un buon sindacalista e soprattutto di essere stato in grado di rappresentare un punto di riferimento. Come ogni vicenda umana, giustamente, tutto ha un inizio ed una fine ed è giusto così.  

Esprimo nei vostri confronti la mia più sincera e onesta gratitudine perché sono convinto che l’appartenenza al nostro sindacato debba includere un impegno teso a capovolgere un deserto culturale che avvolge la politica, unito alla mancanza di rispetto che i governi e ministri in carica in questi anni hanno dimostrato nei confronti dei lavoratori della scuola. Per la scuola mala tempora currunt e non sono le promesse elettorali di questi giorni che possono far sperare in bene se non ci sarà una mobilitazione delle coscienze nelle scuole tali da incidere per la definizione di un futuro che consenta di cambiare una deriva preoccupante: regionalizzazione, trasformazione della scuola in un ente di formazione, il beneficio per pochi, la questione del precariato e la mancanza di un rinnovo contrattuale solo per citare le più importanti. 

Ho scritto queste cose cercando di mantenere la dovuta sobrietà, ma non vi nascondo che in ogni passaggio ho un subbuglio di emozioni e mi scorrono davanti questi lunghi 9 anni da quando nell’ottobre del 2013 assunsi l’incarico. Ringrazio chi mi ha preceduto perché ha lasciato un sindacato radicato nel territorio che io insieme al gruppo dirigente, lo stesso che continuerà ad operare, abbiamo innovato e fatto crescere in maniera esponenziale. Una parola di gratitudine consentitemi di esprimerla nei confronti dei Responsabili di zona e dei Collaboratori. Evito di citrali uno ad uno, ma mi lega a loro un affetto e un profondo legame che posso definire vera amicizia. Tanti anni insieme vissuti fianco a fianco hanno determinato una consuetudine nei rapporti che custodisco gelosamente e che porto con me nella mia nuova avventura.

Nel nuovo ruolo saprò avere un grande occhio di riguardo per Frosinone e sarò sempre un punto di riferimento. Ovviamente per gli iscritti abituati ad avere sempre una riposta da me o ad essere richiamati non potrò essere presente come prima (la squadra che opera su tutte le zone, non ho dubbi, saprà supplire in maniera egregia) anche perché gli impegni che mi si prospettano al nazionale saranno molto molto pressanti e due cose insieme non si possono fare se non con il rischio di non farne bene nessuna.

Ovviamente continuerò ad essere da supporto e rimanere un punto di riferimento anche per tutti voi oltre che per la struttura in generale come è nella prassi di un avvicendamento.  Continuerò anche a mandarvi le comunicazioni con la mail e a fornirvi gli aggiornamenti del sito www.uilscuolafrosinone.it.

Ho un pezzo di cuore che rimane qui, radicato in questo territorio e vivo questo nuovo incarico forte di una vita sindacale fatta sul terreno quotidiano.

Non aggiungo altro se non abbracciarvi idealmente e ribadirvi la mia immensa gratitudine.

Roberto Garofani

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