ASSEGNAZIONI SUPPLENZE. ESITO PRESIDIO PRESSO ATP DI FROSINONE

elencato le diverse problematiche emerse, soprattutto a seguito della pubblicazione del secondo bollettino supplenze del 6 ottobre u.s., in particolare:

-      I tantissimi docenti di numerose classi di concorso che nel secondo bollettino non sono stati più presi in considerazione, anche per disponibilità su posti richiesti, con il rischio di non poter essere più chiamati per quest’anno per supplenze a cui avrebbero avuto diritto;

-      Le tante disponibilità di posti pubblicate prima del bollettino e rimaste senza assegnazione;

-      Il numero dei posti assegnati a docenti in possesso di precedenza per riserve N, M o R, che in diverse classi di concorso appare chiaramente maggiore rispetto all’aliquota provinciale spettante; il che rende ancor più penalizzante la scelta dell’algoritmo ministeriale di assegnarle a prescindere dal tipo di graduatoria e titoli posseduti, con l’inaccettabile effetto di aver conferito supplenze a supplenti riservisti con pochi punti e senza specializzazione/abilitazione, a scapito di tanti docenti titolati ancora senza supplenza, questione particolarmente assurda riguardo le supplenze su sostegno.

 

L’Amministrazione, premettendo che il proprio operato è obbligatoriamente legato al funzionamento, giusto o sbagliato che sia, dell’algoritmo ministeriale, ha comunque fatto presente che, in particolare a seguito dell’esito del secondo bollettino, ha riscontrato una problematica diffusa su diverse classi di concorso, per cui il sistema avrebbe considerato rinunciatari tantissimi docenti, senza un chiaro motivo, visto che gli stessi docenti avevano presentato in molti casi la domanda di scelta delle preferenze in modo corretto rispetto alle opzioni previste nella domanda stessa. Con la paradossale conseguenza che, a fronte di ancora tanti aspiranti in graduatoria, numerosi posti tornerebbero nella disponibilità delle singole scuole, che potranno chiamare dalle proprie graduatorie d’istituto, dovendo considerare ufficialmente esaurite le GAE/GPS. Pertanto l’Amministrazione, nel tentativo di scongiurare ciò, ha riferito di aver già segnalato la problematica al gestore informatico del Ministero, e di essere in attesa di celere risposta, auspicando di avere al più presto l’autorizzazione per l’annullamento del secondo bollettino, se il gestore ministeriale confermerà il malfunzionamento, ed il rifacimento delle operazioni. Nell’attesa l’Amministrazione non procederà alla pubblicazione di ulteriori bollettini, né a dichiarare ancora le graduatorie esaurite.

 Le OO.SS. unitariamente, nel prendere atto di quanto riferito dall’Amministrazione, hanno a maggior ragione richiesto il ritiro del bollettino pubblicato, non essendo accettabile quanto accaduto. Hanno inoltre richiesto all’Amministrazione una puntuale verifica sia sul numero, spesso ingiustificato, delle riserve, sia la necessità di recuperare, anche il funzione del primo bollettino, i tanti docenti ingiustamente considerati rinunciatari, pur a fronte di domande correttamente compilate e posti richiesti disponibili.

  A seguito dell’incontro, le OO.SS., dopo aver comunque ringraziato l’Amministrazione per la disponibilità al confronto, ne hanno compiutamente relazionato l’esito ai numerosi docenti precari ancora in attesa all’esterno, garantendo agli stessi la propria determinazione ad utilizzare tutte le possibilità per una risoluzione congrua e rapida dell’incresciosa situazione, al fine anche di evitare un diffuso successivo contenzioso, per il quale, se sarà necessario, le OO.SS. sono pronte ad assicurare il proprio supporto.

  In ogni caso le OO.SS. hanno sottolineato che anche l’incontro odierno ha confermato, oltre alle problematiche evidenziate, le evidenti e diffuse lacune delle procedure di informatizzazione per l’assegnazione delle supplenze; pertanto hanno condiviso con i tanti docenti precari presenti, la necessità per il futuro di una completa rivisitazione delle modalità di assegnazione delle supplenze, tramite procedure che possano effettivamente garantire operazioni trasparenti e corrette.

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