DOPO IL VIA LIBERA ALLA LEGGE DI BILANCIO / LA SCHEDA SULLE MISURE PER LA SCUOLA

intervento sulla mobilità, sul concorso dirigenti viziato da indagini giudiziarie, sul rinnovo contrattuale sia del personale che dei Dirigenti scolastici. Niente sul reclutamento. Nonostante i tanti proclami (quelli della campagna elettorale) sull’abolizione delle cattedrali nel deserto che producono sprechi, si continua ad alimentare questi sprechi. Viene confermata la Scuola di Alta Formazione le cui nomine del Presidente, del direttore generale e del comitato scientifico internazionale dovranno essere effettuate entro il 1° marzo 2023 per la modica cifra complessiva di un milione e duecentomila euro. Non siamo di fronte a misure alternative alle politiche del precedente Governo – mette in evidenza il Segretario Uil Scuola Rua – ma in una negativa continuità che non ci fermerà, anche attraverso forme di dissenso e protesta tutt’altro che obsoleti e tramontati, nel rivendicare interventi urgenti per la scuola a noi molto chiari: abolizione del precariato, abolizione dei vincoli sulla mobilità, incremento organico personale ATA e valorizzazione del personale tutto. Tutti interventi realizzabili se si decidesse di lasciare la scuola fuori dai vincoli di bilancio e dal patto di stabilità – rilancia Giuseppe D’Aprile. Più coraggio, più fatti e più concentrazione sui veri problemi della scuola e meno tentativi di distrazione attraverso risoluzione di problemi non urgenti e di poco conto rispetto a quelli reali e atavici. Alle dichiarazioni devono seguire i fatti. Diversamente si tratta di ancora di campagna elettorale.

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