PROCEDURA INFORMATICA PER L'ASSEGNAZIONE DELLE SUPPLENZE

ulteriori spezzoni disponibili dopo il turno di nomina e ad assegnazione avvenuta su un solo spezzone.
4. REPORT FORNITI ALLE AMMINISTRAZIONI TERRITORIALI
L’amministrazione si è impegnata a fornire report puntuali sullo stato dell’arte agli uffici territoriali
competenti (es. dati dei docenti di ruolo che hanno fatto domanda per le supplenze).
5. RINUNCIA ALLA SUPPLENZA
Sarà possibile rinunciare alla procedura anche dopo aver presentato la domanda e prima dell’elaborazione da parte degli ambiti competenti sempre attraverso il sistema informatico.

Nell’accogliere favorevolmente tali modifiche, che rispondono positivamente alle richieste da noi avanzate nei precedenti incontri, abbiamo comunque sottolineato alcune necessità:
1. OPZIONE PROVINCIA
È necessario prevedere l’opzione TUTTA LA PROVINCIA in modo da agevolare il candidato che intende
scegliere in una volta sola tutte le scuole della provincia prescelta.
2. SCORRIMENTO VERTICALE NELLA SCELTA DELLE CATTEDRE ORARIE ESTERNE (COE)
Abbiamo suggerito di valutare le eventuali scelte su cattedre orario esterne anche in verticale senza considerare a priori soddisfatto o rinunciatario il candidato (es. Alla docente Rossi (posto 130- punti 86 - gps 1 fascia) con bollettino n° 1 veniva assegnato spezzone su ADEE di cui alla preferenza n. 89 (ADEE Distretto 7) senza nessun completamento. La docente alla preferenza 89 aveva flaggato completamento nel distretto. Il sistema non ha trovato questo tipo di completamento e l’ha considerata soddisfatta ed esclusa dai successivi turni di nomina. Si sottolinea, invece, che la docente Rossi, benché al rigo 89 avesse indicato il completamento nello stesso distretto, aveva comunque indicato nelle opzioni successive la volontà di accettare anche spezzoni sui distretti 9, 8, 10 e 11. Il senso era di convogliare i completamenti dello spezzone, laddove non fosse stato possibile nello stesso distretto, secondo le indicazioni dell’aspirante, evitando di utilizzare l’opzione COMPLETAMENTO NELLA PROVINCIA che non avrebbe tenuto conto né delle necessità dell’istante né della geografia della provincia che ha comuni situati anche ad 80 km di distanza e in zone montane. L’amministrazione si è ripromessa di fare un approfondimento sul tema considerando la possibilità di considerare distretti viciniori.
3. SCELTA ANALITICA E SINTETICA
È necessario che l’indicazione data dal candidato, sia essa analitica o sintetica (comune/distretto), tenga SEMPRE in considerazione il suo punteggio. Al contrario, il sistema, troppo spesso, ha privilegiato l’indicazione analitica indipendentemente dal punteggio del docente.
4. DISPONIBILITA’ DELLE SEDI
Resta sempre e comunque la necessità di una maggiore sinergia tra scuole e amministrazioni territoriali soprattutto dinanzi a una comunicazione errata e tardiva delle disponibilità che ha costretto i candidati, nella maggior parte dei casi, a produrre domande “al buio”.

In linea più generale, restano per la UIL Scuola 3 macro-problemi, per i quali abbiamo già espresso la nostra netta contrarietà in fase di emanazione dell’O.M. che regola le supplenze:
1. la non possibilità del frazionamento di una cattedra intera per permettere il completamento orario ad un docente che ha accettato uno spezzone orario;
2. le sanzioni per rinuncia o abbandono della supplenza che sono estremamente rigide rispetto al biennio precedente e che non danno la possibilità al docente di giustificarne il motivo;
3. il funzionamento del sistema nella parte in cui nell’assegnazione di supplenze in turni successivi non tiene conto della posizione e del punteggio in graduatoria dei candidati con miglior punteggio, ma riparte ogni volta dall’ultimo nominato” con punteggio inferiore.
Per tali motivi abbiamo chiesto che questi punti ritornino oggetto di confronto per eventuali modifiche.

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