REPORT INCONTRO ARAN GIORNO 5 GIUGNO 2024 SUI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

l trattamento riservato a tutti i pubblici dipendenti. A distanza di trent’anni, non è ancora possibile assistere a trattamenti abbondantemente sperequati che, paradossalmente, espongono la parte più  abbisognevole di essere tutelata, proprio in ragione della complessa funzione educativa svolta, agli arbitri del dirigente di turno. Pertanto , l’ufficio per i provvedimenti disciplinari (UPD) va attuato in maniera chiara e inappuntabile sull’intero procedimento disciplinare a garanzia della terzietà di giudizio. L’unica deroga concedibile è quella del richiamo verbale. Quanto, poi, all’aspetto più complesso dell’intera vicenda, quello della tutela vera ed effettiva della libertà di insegnamento, occorre costituire un organismo che valuti preventivamente i comportamenti contestati ed assicuri, con la massima ampiezza culturale, obiettività di giudizio contestualizzando gli stessi nel contesto storico, educativo e sociale del territorio in cui si opera. Tanto al fine di assicurare il rispetto dei principi costituzionali.  In sostanza, servirebbe un filtro preventivo, che si collochi a monte e prima ancora di avviare il procedimento disciplinare. Il Presidente dell’Aran, anche in considerazione della volontà espressa dalle parti presenti al tavolo della trattativa, si è impegnato a preparare un testo più avanzato che recepisca le indicazioni pervenute proponendolo nell’arco delle prossime settimane.

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